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Home Autografi Autografi Cinema e Teatro Italiano Eva Robin's Eva Robin’s: foto autografata 21x29cm – hand signed COA 04

Eva Robin’s: foto autografata 21x29cm – hand signed COA 04

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Eva Robin’s nota come cantante anche con il nome di Cassandra, pseudonimo di Roberto Coatti, è un’attrice, personaggio televisivo e cantante italiana. Il suo nome deriva dal personaggio di Eva Kant, del fumetto Diabolik, alla quale i suoi amici dicevano che somigliasse, e dal cognome dello scrittore Harold Robbins.

Ha fatto il suo ingresso nel mondo dello spettacolo alla fine degli anni settanta in qualità di corista in una tournée di Amanda Lear. In ambito musicale, nello stesso periodo ha inciso il brano Disco phanter per la Polydor, con lo pseudonimo Cassandra, e nel 2002 è tornata alla musica con il singolo La rosa. Ha lavorato a lungo per il cinema, recitando in molti thriller, erotici e commedie, al servizio di registi quali Damiano Damiani, Maurizio Nichetti, Simona Izzo e molti altri. Tra le prove più significative si ricordano quelle per Dario Argento in Tenebre e da protagonista in Belle al Bar di Alessandro Benvenuti. Ha debuttato in televisione nel 1987, nella trasmissione Lupo Solitario su Italia 1, chiamata da Antonio Ricci a ricoprire il ruolo di una trasgressiva critica letteraria, apparizione circondata da un grande clamore che si ripeterà in maniera analoga nel successivo L’araba fenice.

Nel 1991 è stata scelta da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo per condurre la trasmissione preserale di Italia 1 Primadonna. Il programma partì tra molte polemiche sorte da parte di alcune associazioni cattoliche le quali ritenevano che la Robin’s, fosse un personaggio non consono per un programma in onda durante la fascia protetta e che quindi poteva essere visto anche dai bambini, ma il regista Boncompagni e l’autrice Ghergo ribadirono la loro scelta, esprimendo piena fiducia alla conduttrice e alla fine, una volta appurata la totale sobrietà e normalità dei contenuti della trasmissione, tutte le polemiche si placarono. Comunque, a causa dei bassi ascolti registrati, il programma fu chiuso dopo appena due mesi di trasmissione.

Dal 1993, anno del suo debutto teatrale ne La voce umana diretta da Andrea Adriatico, ha iniziato una carriera di attrice più impegnata. Nel 1995 ha indossato i panni di modella per la stilista Chiara Boni, affiancando la pornostar Éva Henger. Nel 2002 è tornata a lavorare in televisione, interpretando il ruolo di una donna trans in un episodio della fortunata serie Il bello delle donne 2, in onda su Canale 5. Ha partecipato allo spettacolo 8 donne e un mistero, ispirato al film scritto e diretto da François Ozon, insieme con Sandra Milo, Nadia Rinaldi, Corinne Cléry e Caterina Costantini, interpretando la cognata zitella dell’assassinato. Altri spettacoli teatrali a cui ha preso parte negli anni 2000 sono stati Il frigo, monologo di Copi, Othello Opera Rock di Mario Concetti, Madame di Massimo Stinco, M. Butterfly nei panni della star dell’opera Cinese Song Liling.