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Venerdì 13 (Friday the 13th) film cult, del 1980 diretto da Sean S. Cunningham con protagonisti Adrienne King e Betsy Palmer. Il film è il primo titolo della saga slasher di Venerdì 13.
La trama del primo film si basa solo su fatti verosimili, mentre i successivi conterranno tutti elementi fantastici, a discapito del realismo della vicenda.
Bellissima maschera di Jason Voorhees di Venerdì 13, autografata da Ari Lehman.
Jason Voorhees è un personaggio immaginario, protagonista di dieci dei dodici episodi della saga di Venerdì 13, tra cui un remake/reboot e un crossover con la serie Nightmare (Freddy vs. Jason).
Inizialmente concepito come una vittima, è stato trasformato dal regista dei primi due sequel, Steve Miner (già produttore esecutivo del primo), in una delle più grandi icone della storia del cinema horror.
1958. Barry e Claudette, due animatori del campeggio del New Jersey, Camp Crystal Lake (“Campo Lago Cristallo” nella versione italiana), vengono uccisi a sangue freddo da un misterioso assassino. Il campeggio viene chiuso e, negli anni a seguire, quando viene riaperto, avvengono altri incidenti (tra cui incendi dolosi e avvelenamento delle acque) che costringono la sua chiusura un’altra volta.
Il venerdì 13 giugno del 1979. un gruppo di studenti universitari formato da Alice, Bill, Brenda, Ned, Annie e i due fidanzati Jack e Marcie, sono assunti dal proprietario del campeggio, Steve Christy, per poterlo rimettere a nuovo e riaprirlo. Al loro arrivo, i ragazzi sono freddamente accolti dagli abitanti, tra cui un vecchio soprannominato Ralph lo Strambo, che li mette in guardia che il campeggio, da loro chiamato “Camp Blood” (“Mattatoio” o “Campo Sangue” nella versione italiana), è maledetto e porta sventura, sin quando, ventitre anni fa, un ragazzino morì affogato.
L’orrore inizia prima dell’arrivo al campo quando Annie, venendo da sola, accetta un passaggio dal misterioso assassino e viene sgozzata, dopo un breve inseguimento in mezzo al bosco. Nel frattempo al campo scende la sera e mentre Steve si dirige in paese per fare provviste, Bill, Alice e Brenda si divertono giocando a Monopoly, mentre Marcie, Jack e Ned vanno a fare una passeggiata. Ned però intravede qualcuno entrare in un capanno e lo segue, senza avvertire gli amici che, al sopraggiungere di un temporale, si dirigono nello stesso capanno per fare l’amore, ignari che sopra il loro letto ci sia il corpo dell’amico, rimasto sgozzato dal misterioso assassino. Dopo aver amoreggiato, Marcie si allontana dal capanno per recarsi al bagno mentre fuori infuria il temporale. L’assassino ne approfitta per uccidere prima Jack, trafiggendogli la gola da sotto il letto con un poker da camino, e poi la stessa Marcie, colpendola con un’ascia in testa.
Nel frattempo Alice, Bill e Brenda si separano quando quest’ultima ricorda di aver lasciato aperta la finestra del suo capanno. L’assassino, che la spia proprio dalla finestra, riesce ad attirarla all’esterno nella sezione dei tiri con l’arco. Alice, rimasta sola nel suo capanno, vede le luci dell’area del tiro con l’arco accendersi, per poi sentire Brenda urlare. Rientrato anche Bill, la ragazza lo convince ad andare a verificare cosa sia successo ma i due possono solo constatare la misteriosa sparizione degli altri quattro amici. Al momento di rientrare al campeggio, anche Steve, viene ucciso, ma prima di morire sembra riconoscere il killer. Bill ed Alice sono ormai rimasti soli, finché tutta la luce nel campo va via e Bill esce nuovamente per capire cosa sia successo mentre Alice tenta invano di dormire.
Dopo essersi svegliata, la ragazza nota che Bill non è ancora rientrato e si dirige nella cabina elettrica. Tuttavia, sembra non esserci nessuno ma quando la ragazza chiude la porta rinviene il cadavere del povero Bill, rimasto appeso alla porta da un paio di frecce e con la gola sgozzata. Alice, terrorizzata, ritorna al proprio capanno e si chiude dentro ma l’assassino le lancia dalla finestra il cadavere della povera Brenda. Alice, rimasta ormai sola, incontra casualmente un’amica di Steve, Pamela Voorhees, l’ex cuoca del campeggio, la quale tenta di aiutarla, per poi rivelarsi la vera responsabile degli omicidi. Ella infatti è la madre del bambino annegato ventitré anni prima, chiamato Jason: a causa del suo deforme aspetto, Jason veniva preso in giro dagli altri bambini, che lo spinsero nel lago, apparentemente causando la sua morte, poichè il ragazzo non sapeva nuotare. Pamela fu accecata dall’ira, specie quando scoprì che gli animatori, Barry e Claudette, erano troppo impegnati ad amoreggiare per poter salvare Jason e così, due anni dopo, li uccise e si ripromise di impedire che il maledetto Campo Sangue riaprisse, anche a costo di versare altro sangue. Dopo una lunga lotta, Alice riesce ad afferrare il machete, che Pamela aveva con sé, e la decapita. Quindi, preoccupata che un altro assassino possa spuntare dal nulla, prende una canoa e si rifugia al centro del lago. La mattina seguente la polizia arriva sul posto e chiama Alice da terra, ma un cadaverico ragazzo deforme, che è nientepopodimeno che il giovane Jason, emerge dall’acqua e la trascina con lui negli abissi del lago.
Subito dopo, Alice si risveglia in ospedale: a quanto pare, Alice, all’arrivo della polizia, era caduta in acqua e sono riusciti a tirarla fuori in tempo e a salvarla. Quando lei chiede ad un agente presente in ospedale che fine abbia fatto Jason, l’agente afferma che non è stato trovato nessuno, al di fuori di lei. La ragazza capisce quindi che Jason si trova ancora al Camp Crystal Lake, ed infatti le ultime riprese sono indirizzate al lago, dal quale emergono delle bolle in superficie, riferimento al fatto che il ragazzo potrebbe non essere morto come tutti credevano.